SESTA MISSIONE

6-26 " Il colpo dello scorpione "

di Michele Congia


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TITOLO: 6-26– Il colpo dello scorpione
AUTORE: Michele / Kiron
D.S.: 63771.7
D.T.: 09/10/2386
LUOGO: USS Wayfarer – Ufficio del Capitano
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*** USS Wayfarer, Turboascensore 1 - D.S.: 63771.7 D.T.: 09/10/2386 Ora: 16.10 ***

Dal momento in cui era entrato nel turboascensore, sebbene fosse sotto tiro, l'ammiraglio aveva smesso di obiettare alle misure restrittive a cui Kiron lo stava costringendo ed anzi, dal suo volto traspariva una
certa sicurezza che faceva da cornice ad un sorriso sempre più ironico
e sfacciato.

"E' ancora in tempo per salvare la sua carriera, comandante." Esordì
con solennità Rusca.

Sheeval non riusciva a capacitarsi della risolutezza con cui
quell'uomo, nonostante fosse stato scoperto, continuava a recitare la
sua parte fino in fondo.
Per un attimo il dubbio che fosse stato Kiron a prendere un abbaglio
si insinuò nei suoi pensieri, ma decise di sospenderlo. La situazione
era così intricata che intimamente non si sentiva di prendere una
posizione. Decise così di non dare alcuna chance a quel tentativo di
instaurare un dialogo, cercando a sua volta di mostrarsi anch'essa
risoluta a rispettare gli ordini del suo capitano.

Rusca carpì quell'attimo di intima esitazione e i suoi occhi scintillarono.

"La conosco molto bene comandante! Lei è un ufficiale brillante e
competente, è per questo che l'ho scelta per questa missione delicata.
Francamente mi riesce difficile credere che non abbia capito che Kiron sta mettendo in pericolo la Federazione con questo suo atteggiamento irresponsabile…
Stiamo perdendo del tempo prezioso. Si unisca a me e riprendiamo il controllo della Wayfarer!"

"Forse non mi conosce così bene, ammiraglio!" Rispose Wu senza
abbassare l'arma che teneva in mano.

Rusca ebbe un moto di stizza che soffocò immediatamente, lasciando
spazio ad un sorriso ancor più beffardo di prima.

Intanto il turboascensore terminò la sua corsa e le porte si aprirono
su due uomini della sicurezza in attesa di scortare l'ammiraglio in
infermeria.

Il comandante col proprio phaser fece cenno al sorvegliato di uscire
dalla cabina.

"Mi dispiace Sheeval…" rispose Rusca portando velocemente la mano verso il proprio comunicatore. "Ho altri progetti per oggi!"

Un bagliore giallastro lo avviluppò sottraendolo alle armi e allo
sguardo sgomento ed impotente degli uomini della sicurezza e del
comandante.

"Allarme Rosso! L'ammiraglio è fuggito…" Urlò Wu al proprio comunicatore.

*** USS Wayfarer, Hangar Navette Principale - in quegli stessi istanti ***

"USS Ghost Shadow…" Scandì lentamente il sottufficiale Evans leggendo
la scritta sulla navetta. "Ha un design decisamente aggressivo."

"Sì, è abbastanza inusuale per gli standard della Flotta. Ma del
resto si tratta di un prototipo." Replicò Collins.

"Sembra che abbia anche un dispositivo di occultamento… Non trovi che anche la forma ricordi un po' gli Stealth del XX Secolo?"

"Non so neanche cosa sia uno Stealth. Lo sai che non sono un
appassionato di 'preistoria'. " Rispose con tono ironico Collins.

Evans non diede peso all'affermazione del collega e continuò a girare
intorno alla navetta.

"Andiamo James! Abbiamo del lavoro da fare."

"Ma Arthur, non hai la curiosità di vederlo dall'interno!?"

"No…e non dovresti averla neanche tu. Non ho intenzione di passare in consegna i prossimi giorni."

Improvvisamente un bagliore giallastro illuminò l'interno della Ghost Shadow.

"Evans, ma che diamine stai combinando!?" Imprecò Arthur.

Il turbinio di molecole disciplinato dal raggio contenitore del
teletrasporto sparì lasciando il posto ad una figura umana.

Rusca vide i volti inebetiti dei due sottoufficiali e portandosi
davanti ai controlli di volo fece loro un sorriso di scherno.

"Dannazione, è l'ammiraglio Rusca! Te lo avevo detto che dovevamo
tornare al lavoro."

Le mani dell'ammiraglio scivolarono velocemente sulle console e la
Ghost Shadow cominciò a lievitare all'interno dell'hangar.

"Aspetta!" Urlò James per sovrastare il rumore dei motori. "Non ho
ricevuto alcuna comunicazione sulla partenza della navetta."

"Evans a Plancia! La Ghost Shadow si sta preparando a partire …"

Improvvisamente al rumore dei motori si aggiunse un insopportabile ronzio.

"Sta energizzando le armi!!!! A terra!!!" Urlò Collins gettandosi sul collega.

Il portellone dell'hangar esplose sotto il fuoco dei disgregatori e la
depressurizzazione cominciò a risucchiare verso lo spazio
esterno i contenitori di stoccaggio, e con loro anche Evans e Collins.

Rusca manovrò abilmente la navetta attraverso le fiamme, guadagnando velocemente la via di fuga.

*** USS Wayfarer, Plancia. ***

=/\= "Evans a Plancia! La Ghost Shadow ha acceso i motori…"
"Sta energizzando le armi!!!! A terra!!!" =/\=

Un forte scossone fece tremare violentemente la Wayfarer
sbilanciandone pesantemente l'assetto di navigazione.

"Forte esplosione nell'hangar navette principale " Avvertì Xabaras
dopo aver riguadagnato la sua postazione.

"Rapporto!" Ordinò Kiron mentre riprendeva anch'egli la sua posizione.

"Campi di contenimento attivati. Registriamo danni e feriti sul ponte
7. I motori ad impulso sono off-line… Le squadre di intervento sono
già sul posto." Rispose prontamente Rumar.

"Signore!" Esordì Hill. "La Ghost Shadow ha lasciato l'hangar navette."

"Hill! Agganci i sistemi di propulsione!"

"Capitano, la navetta si sta occultando! Non riesco ad agganciarla!"

"Faccia fuoco! Ora!" Urlò rabbiosamente Kiron.

La Ghost Shadow sparì dal visore principale seguita da una salva di
fuoco proveniente dalla Wayfarer… ci fu un'interminabile silenzio in
plancia, ma non vi fu nessuna esplosione ad illuminare i volti degli
ufficiali presenti.

"Maledizione!" Imprecò Kiron battendo il pugno sul bracciolo della
poltrona di comando.



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Captain Michael Lucius Kiron
Commander USS Wayfarer NCC-62925
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator: michaelkiron@gmail.com
Webmaster http://gioco.net/startrek/wayfarer/
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"Set course for the last star and beyond
...to the centre of life."